La campagna “Mano al volante, occhio alla vita” promossa dal Moige, Movimento Italiano Genitori, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga, è stata presentata recentemente a Roma. L’attenzione è stata posta sull’educazione stradale con particolare attenzione sui rischi che derivano dal consumo di alcol e droghe, troppo spesso causa di incidentalità. Con l’occasione è stata presentata un’indagine sulla percezione del rischio del mettersi alla guida in condizioni psicofisiche alterate. La ricerca è stata svolta dall’Istituto Piepoli su un campione di 1.518 persone ed ha coinvolto 10 regioni italiane. Il 39% dei genitori, con figli compresi tra i 14 e i 19 anni, temono che questi possano essere coinvolti in un incidente stradale, mentre il 31% che facciano uso di droghe o abusino di alcol. Inoltre la recente apertura di locali nei quali poter acquistare cannabis porta 6 intervistati su 10 a pensare che questo possa contribuire ad incrementare la propensione dei giovani a utilizzare sostanze stupefacenti. Dunque appare chiaro come i genitori italiani siano sempre più preoccupati dal rapido diffondersi di droghe e alcol tra i giovani e di come tali consumi incidano anche sulla sicurezza stradale.