Si chiama Alex ed è il primo robot indossabile dotato di intelligenza artificiale, un esoscheletro bilaterale che aiuta le persone colpite da ictus o traumi a migliorare le proprie capacità motorie in fase di riabilitazione; una macchina che potenzia le capacità di movimento e, pertanto, utilizzabile anche dagli anziani e dalle persone colpite da handicap. Alex è una sorta di allenatore-robot in grado di riconoscere le esigenze degli esseri umani e li aiuta negli esercizi senza ulteriori traumi. A costruire tali dispositivi è la Wearable Robotics, una spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (ha vinto il premio Marzotto come startup più innovativa) che sta sviluppando anche sistemi che possano aiutare le persone nei lavori faticosi e ripetitivi (ad esempio in fabbrica nelle catene di montaggio). Una grande innovazione che può segnare una svolta nel settore della riabilitazione post trauma e non solo.