Trovare una soluzione efficace contro la terribile sindrome denominata del “bambino dimenticato” non è di attualità soltanto in Italia dove recentemente la Camera dei Deputati ha lasciato cadere la proposta di legge da inserire nella Legge di Bilancio attualmente in discussione. Infatti anche altri Paesi affrontano questo delicato tema. In Israele una società di sicurezza domestica, la Kaftor, ha sviluppato un sistema per contrastare una delle problematiche più angoscianti del nostro tempo. Si chiama “Baby” e il funzionamento si basa su un sensore installato sotto il seggiolino dell’auto che si attiva due minuti dopo che il conducente è sceso. Come funziona nel dettaglio? Il sensore calcola il peso del carico sul seggiolino, se questo persiste allo stop del veicolo e alla discesa del conducente, viene attivato un avviso di emergenza sia sul telefono del conducente che alle unità di soccorso che interverranno se non verrà disattivato a stretto giro da chi si occupa del bambino in quel momento. Un aiuto concreto che, in un mondo carico di stress e impegni, consente di rimettere in cima alle priorità il fattore più importante di tutti, un bambino.