Nel tratto compreso tra il km 15,800 e il km 16,800 dell’Ardeatina, a Roma, è partito un interessante esperimento che prevede l’installazione su strada dell’asfalto al grafene. Si tratta di un’idea che potrebbe rappresentare una svolta capace di combattere il pericolo numero uno della circolazione e della sicurezza stradale capitolina: le buche. Dal punto di vista tecnico il chilometro di strada preso in considerazione verrà suddiviso in quattro tronconi da 250 metri. Il primo verrà riasfaltato con metodo tradizionale, il secondo e il terzo con bitume modificato soft e hard mentre nell’ultimo verrà introdotto l’Ecopave, ovvero questa particolare miscela al grafene. Dalle prime analisi pare che l’Ecopave abbia un’efficienza del 250% in più rispetto all’asfalto tradizionale. L’esperimento pensato in quel tratto di Ardeatina, scelto proprio perchè “altamente dissestato e molto pericoloso”, mira a verificare questa previsione e per questo motivo a monitorare i dati di erosione e consumo sarà il professor Nicola Fiore, responsabile del laboratorio materiali stradali e docente di Tecnica e sicurezza dei cantieri dell’Università La Sapienza di Roma. Questo primo esperimento ha richiamato una particolare attenzione in quanto la sicurezza stradale è divenuta la prima emergenza della capitale. Chissà che non si sia davvero arrivati ad un punto di svolta.