In Normandia, nord della Francia, è stato dato il via libera da parte del Dipartimento dell’Eure, all’esternalizzazione del controllo mobile della velocità grazie all’utilizzo di auto private e anonime, ovvero prive di insegne che le rendano riconoscibili agli altri automobilisti. Questo servizio ha creato molte polemiche in Francia, perchè da un lato sgrava la polizia di tale compito consentendole di concentrarsi su controlli specifici come tasso alcolemico, uso di sostanze stupefacenti; dall’altro la proiezione è quella di decuplicare le multe per eccesso di velocità fino a 12 milioni di euro. Insomma il sospetto che dietro il nobile intento di ridurre le vittime della strada e aumentare la sicurezza stradale ci sia una motivazione più strettamente economica resta. Il bilancio di questo esperimento fornirà una base concreta per capire se può essere replicato anche in altre regioni e su scala nazionale già a partire dal 2019.