Chi è consapevole di essere effetto da epilessia e si pone alla guida commette un’azione negligente che lo rende responsabile dei danni che arreca se colto da malore.

Tuttavia, va sempre accertato in concreto la frequenza delle crisi nell’arco dell’anno per determinare con esattezza il grado della colpa del conducente.

L’abitualità dei sintomi epilettici non dovrebbe mai consentire il rilascio di certificato di idoneità alla circolazione stradale.