Il limite di velocità sulle strade extraurbane francesi è ufficialmente sceso dal 1 luglio da 90 a 80 chilometri orari. Il primo ministro transalpino Edward Philippe ha spiegato che nonostante sia una decisione impopolare (il 76% dei francesi si è dichiarato contrario al provvedimento) il decreto si è reso necessario al fine di diminuire l’incidentalità stradale e soprattutto la mortalità. Il governo di Parigi ha stimato che il decremento di 10 chilometri orari servirà a salvare 300 o 400 vite l’anno. I rappresentanti degli automobilisti hanno protestato a lungo bollando la decisione come inutile e penalizzante per le aree rurali del Paese ma di contro la “Lega contro la violenza su strada” ha esultato per quella che viene da loro definita come una vittoria contro le lobby e necessaria per diminuire le vittime della strada.