L’Istat ha diramato i primi dati riguardanti gli incidenti stradali avvenuti nel primo semestre del 2018. La notizia più confortante è rappresentata dalla riduzione dell’8% di vittime della strada rispetto allo stesso periodo del 2017. In decremento anche il numero di incidenti e dei feriti (-3%). In totale dal 1 Gennaio al 30 Giugno si sono verificati 82.942 incidenti (una media di 460 al giorno, 19 ogni ora), 1.480 decessi (8 al giorno e 1 ogni 3 ore) e 116.560 feriti (645 al giorno, 27 ogni ora). Il miglioramento più evidente è sulle autostrade dove nonostante l’incremento di traffico (+0,1 di veicoli leggeri e +3,2 di mezzi pesanti) si sono registrati meno sinistri mortali (-15,7%). Buone notizie arrivano anche dai dati riguardanti le strade urbane ed extraurbane sui quali le vittime sono calate rispettivamente dell’8,3% e del 7%. In una visione più generale questi numeri avvicinano l’Italia agli ambiziosi obiettivi europei della riduzione del 50% delle vittime della strada entro il 2020. Infatti rispetto al 2010 il calo di decessi sulle strade è del 25% e addirittura del 55% rispetto al 2001 ma la proiezione del dato complessivo 2018 non è altrettanto positiva. Infatti solitamente la seconda metà dell’anno si registrano più morti, in media il 13%, e feriti sulle strade (+4%). Le infrazioni più comuni riscontrate al volante da parte della Polizia Stradale nei primi sei mesi del 2018 sono l’eccesso di velocità, lo scarso utilizzo delle cinture di sicurezza e soprattutto l’utilizzo dello smartphone alla guida.