Decalogo di quelli che sono i più importanti consigli per una guida che consente ai motociclisti di affrontare la strada in sicurezza senza sacrtificare il divertimento.
1) Non trascurare la sicurezza passiva. Utilizzare sempre abbigliamento tecnico di buona qualità: casco/ guanti/giacca/pantaloni/stivali con protezioni e paraschiena. Ricordare che la sicurezza passiva contempla anche i propri stato di forma fisica e stato d’animo: di conseguenza a questi la capacità di guida non è sempre la stessa ogni volta che saliamo in sella. (..succede anche ai piloti professionisti!)
2) Soprattutto per chi è alle prime esperienze su due ruote, è molto importante scegliere la moto adatta, anche se non è quella che per estetica e prestazioni ci “emoziona” maggiormente.
3) Una volta in moto concentrarsi sulla corretta posizione di guida, l’unica che permetta di utilizzare tutti gli strumenti che il nostro corpo e la moto stessa ci mettono a disposizione, perché sia il pilota a dirigere la moto dove esattamente si desidera invece di farsi semplicemente trasportare. A questo proposito in caso di assenza di indicazioni affidabili, per imparare a guidare bene e con padronanza una moto, soprattutto se sitratta di un mezzo performante, è meglio affidarsi ai consigli sulle specifiche tecniche di guida da parte di Istruttori Professionisti. Lo si fa per imparare sport innocui come il tennis o il calcio, perché non farlo per sport che mettono in gioco la nostra vita?
4) Su strada, grazie alla padronanza e alle tecniche di guida che permettono la padronanza del mezzo, occorre imparare a sfruttare gradualmente la propria corsia senza mai invadere quella opposta. Il taglio della corsia per disegnare traiettorie sportive in curva si fa in pista e non in strada, considerare SEMPRE la linea bianca di mezzeria come un muro. Anche nelle strade minori senza linea di mezzeria è necessario “immaginarla” e, specialmente nelle curve a destra che offrono poca visibilità, cercare in questo modo di rispettarla ugualmente. Guidare sempre a priorità di traiettoria corretta, quindi evitare che la propria traiettoria sia dettata da una velocità inadeguata al tipo di strada e alla propria capacità di guida.
5) Quando si affronta un sorpasso, manovra che deve durare il minor tempo possibile, bisogna assicurarsi sempre di avere una buona visibilità, immaginando, che nella peggiore delle ipotesi dalla carreggiata opposta possa arrivare proprio un motociclista molto veloce.
6) Utilizzare sempre una moto meccanicamente a punto: controllare periodicamente l’efficienza di freni e sospensioni e stato di usura e pressione dei pneumatici. Lavare la propria moto con cura, serve anche per imparare a conoscerla e soprattutto a verificare che sia tutto a posto.
7) Ricordare che su strada non è possibile stabilire chi “va forte”, ma riconoscere chi guida bene. Spesso chi va troppo veloce su strade aperte al traffico è soltanto una persona incosciente che mette a rischio la propria vita e soprattutto quella degli altri.
8) Imparare a mantenere sempre un buon margine di sicurezza, cercando di immaginare gli imprevisti è un buon modo per non rischiare di esagerare. In gruppo è per questo opportuno mantenere una distanza di sicurezza e assicurarsi la propria visuale procedendo sfalsati.
9) Dare sempre tutte le spiegazioni necessarie ad un passeggero prima di partire: con un passeggero, soprattutto se non abituato, è consigliabile procedere per gradi. Tenere presente che l’equilibrio dinamico di certe moto sportive può essere compromesso dalla presenza di un passeggero.
10) Caricando la moto per andare in viaggio, ricordarsi di regolare la pressione delle gomme e il precarico delle sospensioni, fare molta attenzione nella distribuzione dei bagagli. La moto carica non rinnega le proprie caratteristiche dinamiche, ma acquista maggiori spazi di frenata e maggiore inerzia in ogni manovra. Il primo punto su cui concentrarsi è un’elasticità di guida che non metta in crisi il sistema moto/bagagli.
Fonte: GSSS.IT