Guidare senza patente non sarà più un reato penale ma un illecito amministrativo. É quanto contenuto nel pacchetto Orlando che oggi è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, insieme ad un’altra serie di reati che sono stati depenalizzati.
Allo stato attuale la guida senza patente, o con patente scaduta, viene punita con la pena dell’ammenda da 2.257 a 9.032 euro, così come prescritto dall’articolo 116, XV comma, del Codice della Strada.
Con l’entrata in vigore del decreto il reato sarà convertito in sanziona amministrativa, a meno che non ci sia recidiva. Nel caso di fermo per guida senza patente per la prima volta è escluso il processo penale, destinato quasi sempre a finire in prescrizione, ma si dovrà pagare una sanzione amministrativa che può andare dai 5 mila ai 30 mila euro. Se invece, nell’arco del biennio, si viene nuovamente sorpresi alla guida senza patente si incorre nell’arresto fino a un anno e si viene condannati anche al pagamento di una pena pecuniaria in base al calcolo della recidiva.
La decisione di depenalizzare la guida senza patente ha sollevato qualche dubbio anche e soprattutto a fronte dell’entrata in vigore del nuovo reato di omicidio stradale. Ma il fatto che il reato permanga in caso di recidiva e che la guida senza patente in caso di incidente mortale sia considerata un’aggravante dell’omicidio stradale ha vinto qualche resistenza.