Può una persona con disabilità guidare un fuoristrada o un SUV e girare con esso in totale sicurezza per le strade d’Italia? Probabilmente c’è ancora chi pensa di no, ma proprio per sensibilizzare il Paese al binomio tra handicap e automobili di una certa cilindrata sta per prendere avvio un’iniziativa che sorprenderà molti. Da venerdì 29 settembre, infatti, si inaugurerà la prima edizione del dis-ABILITY RAID, viaggio reale (e forse anche un po’ ideale, metaforico) di sensibilizzazione in cui quattro equipaggi formati da disabili – guidati dal “caporaid” anch’esso con handicap – affronteranno le difficoltà della guida off- road e testimonieranno la caparbietà di chi è diversamente abile nel superare le difficoltà e le barriere quotidiane.
Ma, ingenerale, questa prima edizione della manifestazione “on the road” ha l’obiettivo di far conoscere al più ampio pubblico possibile le diverse necessità di chi è portatore di handicap, attraverso un programma ricchissimo di eventi. In una prima fase, allora, i disabili affronteranno in provincia di Trento un corso di guida in sicurezza (totalmente gratuito), successivamente un incontro istituzionale a Villa Rosa – Pergine di Trento, su strade ancora da definire nel dettaglio.
Infine il raid vero e proprio, che in due giornate (domenica e lunedì) vedrà gli equipaggi del dis-ABILITY RAID percorrere strade asfaltate e tratti off road fra Trento, il Lago di Garda e la Valtrompia, per concludersi a Gardone Valtrompia, nella sede di Beretta, con una cena speciale curata da Carlo Cracco. Hanno aderito a questa iniziativa CSEN, CONI, CIP, PAT con i progetti “Ausilia” e “Muoversi”. L’iniziativa ha avuto il sostegno di Franco Gussalli Beretta che, in coerenza con quanto messo in atto con lo sport ed il team paralimpico di tiro a volo, ha accolto con entusiasmo l’idea di favorire un significativo scambio di esperienze fra i due sport, aprendo le porte dell’industria di famiglia.
La manifestazione è organizzata interamente da academy4x4 – Scuola Nazionale Guida Sicura Fuoristrada curandone ogni aspetto tecnico e logistico, dalla formazione dei disabili che si vorranno cimentare nella guida all’individuazione dei tracciati, mentre FCA fornirà ufficialmente i veicoli del raid.
A pensare il dis-ABILITY RAID sono stati Stefano Selem e Letizia Mazzotta, il primo ha messo a disposizione la passione e la dedizione al mondo della formazione nella guida sicura dei veicoli ad elevata mobilità, mentre la seconda l’esperienza nell’ambito del volontariato.
Se siete della zona limitrofa a Trento e incontrerete sulla vostra strada dei disabili alla guida di SUV o fuoristrada, allora, sappiate che è tutto vero.
Fonte: huffingtonpost.it