Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada è in profondo rosso e rischia seriamente la chiusura senza una decisa e immediata inversione di rotta.  Il fondo fu costituito 47 anni anni fa per risarcire le vittime di un incidente stradale causate da pirati della strada o da veicoli non assicurati. A finanziarlo sono gli automobilisti con il prelievo del 2,5% dalla polizza Rc Auto nonchè le stesse compagnie assicurative. Cosa è accaduto per rendere la situazione così drammatica? Da un lato la riduzione dei costi dei premi assicurativi ha reso il prelievo sulle polizze in proporzione minore, inoltre non tutte le compagnie hanno sempre versato la quota di competenza, mentre gli incidenti da risarcire sono rimasti costanti. Ecco dunque che la perdita strutturale di 150 milioni l’anno ha reso ingestibile il Fondo. L’unica soluzione praticabile nell’immediato è rappresentata dall’innalzamento del prelievo sull’Rc Auto al massimo consentito, ovvero al 4% ma le associazioni dei consumatori si sono già dette contrarie. Alle inefficienze dello Stato non può rispondere sempre il cittadino e in questo caso i danneggiati. Ora la palla passa al Parlamento e al nascente Governo che deve urgentemente trovare una soluzione per garantire agli aventi diritto la giusta tutela.