La “cura” Barbuto sembra aver dato i suoi effetti. A due anni dall’applicazione del programma “Strasburgo 2” istituito dall’allora direttore dell’organizzazione giudiziaria Mario Barbuto al fine di smaltire l’arretrato civile dei tribunali italiani, si registrano i primi risultati positivi.
I conteziosi civili iscritti a ruolo nei 140 tribunali italiani, hanno subito un calo di circa il 20%; per la precisione -19,3%, passando così da 2,1 milioni nel 2013 a 1,7 milioni nel 2016. Stesso trend nelle Corti d’appello, dove le cause pendenti sono scese del 21,5%, passando così, considerata la stessa forbice temporale, da 398mila a 313 mila.
Ma se il fronte della giustizia civile viaggia a passo spedito verso l’efficienza, lo stesso non si può dire del penale: a fine 2013, i procedimenti in corso nei tribunali erano 1,31 milioni, ridotti a 1,24 milioni nel settembre del 2016. In aumento quelli aperti presso le corti d’appello che in poco meno di tre anni, passano da 266 mila a 268mila.