Per rispondere all’allarmante inversione di tendenza dell’incidentalità stradale che, secondo i primi dati rilevati da Polizia e Carabinieri, sembrerebbe essere aumentata nel 2015 dello 2,5% rispetto all’anno precedente, Anas e Polizia di Stato hanno lanciato la Campagna #GUIDAeBASTA.
È stata presentata lo scorso 27 maggio una Campagna per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli derivanti dall’utilizzo dello smartphone alla guida, con testimonial la speaker radiofonica La Pina di Radio Deejay che è anche media partner dell’iniziativa.
Si è partiti da un dato: nel 2015 sono state 48.524 le infrazioni commesse per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 20,9% in più rispetto al 2014 e la distrazione è l’elemento che più di altri è all’origine di infrazioni e incidenti. La causa sarebbe riconducibile a quella sindrome che gli americani chiamano ‘Fo.Mo’ (fear of missing out), cioè la paura di essere ‘tagliati fuori’ e che ci induce a controllare il cellulare in media 150 volte al giorno, una volta ogni sei minuti, compreso quando siamo alla guida.
Spesso ci è capitato di leggere paragoni sull’utilizzo del cellulare al volante ma questo evidentemente non scoraggia gli automobilisti: scrivere un sms o Whatsapp equivale a 10 secondi di distrazione e a percorrere 300 metri senza guardare la strada; un selfie distrae dalla guida per 14 secondi e significa guidare per 400 metri alla cieca; per consultare un social network ci vogliono 20 secondi: a 100 km/h significa percorrere cinque campi da calcio al buio. Insomma, il rischio di incidente per chi utilizza il cellulare alla guida è fino a 4 volte superiore rispetto a chi ne fa a meno.
Per inviare un messaggio incisivo agli automobilisti di tutte le età Anas e Polizia di Stato utilizzano uno spot che mostra le possibili gravi conseguenze derivanti da comportamenti scorretti, usando tuttavia una forma di comunicazione leggera e ironica che non vuole impartire lezioni né fare la morale.
‘Se non rispondi non muore nessuno. Quando guidi #GuidaeBasta’ è l’invito che La Pina rivolge a chi guida utilizzando lo smartphone per conversare, inviare messaggi o leggere email. A catturare l’attenzione della Pina, nel parcheggio di un supermercato, tre personaggi: una giovane mamma che parla al cellulare in procinto di salire in auto; una studentessa universitaria intenta a chattare su uno smartphone; un manager fermo al semaforo impegnato a rispondere a email di lavoro. La Pina chiede loro un passaggio a patto, però, che prima accettino di sottoporsi ad un test per dimostrare di essere affidabili. Si ritrovano all’interno di un hangar-laboratorio, dove si renderanno conto delle conseguenze che può comportare l’utilizzo del cellulare mentre si è al volante.
Oltre allo spot è stata presentata anche l’applicazione per smartphone “Guida e Basta”, disponibile per Ios e Android, che consente di impostare il proprio cellulare sulla modalità di guida, con la possibilità di inoltrare ad un gruppo di contatti “preferiti” un messaggio per comunicare loro che ci si sta per mettere in viaggio e che per tutta la durata di tempo selezionata non sarà possibile rispondere al telefono. L’app, infatti, blocca l’accesso alle impostazioni e consente, durante la sosta, di inviare la propria posizione geografica in modo da tenere aggiornati i contatti preferiti sull’andamento del viaggio.
Parallelamente a questa iniziativa Anas ha presentato anche il concorso “Giovani Videomakers per la Sicurezza stradale”, realizzata con l’Associazione Mondiale della Strada (AIPCR), di cui fa parte anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che invita i ragazzi dai 14 ai 20 anni, a realizzare un video sul tema della sicurezza stradale.
Anas fa sapere che gli spot della campagna saranno trasmessi, attraverso il profilo /stradeanas, anche sui nuovi canali social dell’azienda, facebook e Instagram. Il canale twitter, già attivo sempre attraverso il profilo @stradeanas, a partire da oggi, sarà dedicato alle iniziative corporate. Tutte le notizie relative alla viabilità e all’assistenza dei clienti saranno, invece, veicolate attraverso i profili @Vaistradeanas e @clientianas. Tutte le informazioni sulla campagna “Se non rispondi non muore nessuno. Quando guidi #GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it.
Di seguito il link ai video dello spot e dell’app: https://www.youtube.com/watch?v=EnbdkmtV1n8&feature=youtu.be
https://www.youtube.com/watch?v=LEW6uHu2Cyk