La nostra Associazione esprime infinito cordoglio per la morte di Corazon Perez, la donna di 44 anni che è stata falciata senza alcuna remora dall’auto con a bordo tre rom in fuga da un posto di blocco in via Battisitini nel quartiere Boccea a Roma.

Non vogliamo scendere nelle sterili polemiche che si sono accese in questi giorni ma vogliamo rivendicare ancora una volta la necessità dell’istituzione del reato di omicidio stradale e soprattutto della certezza della pena. Minori che si sono dati alla fuga, un padre che si autoaccusa, una madre che ha paura di essere ammazzata se si reca a chiedere scusa alla famiglia della vittima: i contorni non contano. Conta solo il fatto che per l’ennesima volta una persona ha perso la vita in modo feroce e spregiudicato. Siamo sicuri che l’accusa di omicidio volontario non venga tra qualche giorno derubricata in omicidio colposo? Come si fa a negare il dolo? Se disponessimo già della nuova legge sull’omicidio stradale quale sarebbe la condanna? Sappiamo solo che due bambini non rivedranno più la loro mamma, che altre otto persone porteranno addosso i segni di un atto folle, non solo nel corpo ma anche e soprattutto nell’anima.