La Corte Costituzionale è intervenuta con una sentenza per evidenzialre la discrepanza di trattamento sanzionatorio tra il minimo edittale del fatto di  grave entità punito (8 anni) con il massimo edittale per fatto lieve (4 anni) riguardante i reati . La Consulta, dunque, spinge il legislatore  a “soddisfare il principio di necessaria proporzionalità nel trattamento sanzionatorio”. L’intervento è arrivato a seguito di questioni di legittimità sollevate dal Tribunale di Ferrara e dal Gup di Rovereto. La sentenza tende a rilevare come l’attuale regime produce “un’anomalia sanzionatoria rimediabile con plurime opzioni legislative”. Insomma visto che i giudizi sui reati in materia di stupefacenti sono numerosissimi e particolarmente sentiti dalla cittadinanza è doveroso avere una normativa più armonizzata.