Le Procure di Lecce, Brindisi e Taranto hanno firmato un protocollo d’intesa con l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) e l’ANIA (Associazione Nazionale tra le Imprese Assicurative) al fine di creare una stretta sinergia contro la lotta alle frodi assicurative. L’accordo prevede l’accesso a dati e informazioni messe a disposizione dall’IVASS da parte delle Procure firmatarie come ad esempio la banca dati sinistri, l’anagrafe testimoni, l’anagrafe danneggiati e, se richiesto, l’Archivio Integrato Antifrode (AIA). Questo percorso era stato già sperimentato da ANIA e la collaborazione con le Procure aveva dato importanti frutti come accaduto ad esempio a Napoli. L’accordo è indirizzato in una duplice direzione: da un lato rendere agevole l’attività antifrode e dall’altro ergersi come deterrente per coloro che intendessero promuovere azioni speculative illegali.

Inoltre l’IVASS ha reso noti alcuni dati sui primi sei mesi del 2018 riguardo ai reclami ricevuti. In totale sono stati 52.593 di cui il 35,2% legati alla responsabilità civile auto (18.517), un dato in diminuzione del 10,3% verso le imprese assicurative italiane e in aumento del 6,6% per quelle estere rispetto al 2017. Nel complesso, invece, i reclami accolti sono stati il 26,5% per tutti i rami.