L’Ivass, l’Istututo per la Vigilanza sulle Assicurazzioni, interviene in materia di Rc Auto su due fronti. Da un lato emana un provvedimento che consente di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato. L’attestato di rischio – e quindi il premio assicurativo – terrà, infatti, conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza del contratto, anche laddove l’assicurato abbia cambiato compagnia, ovvero i sinistri pagati tardivamente. In questo modo saranno rimossi comportamenti elusivi o fraudolenti, a beneficio degli assicurati virtuosi. Dall’altro chiarisce alcuni dubbi interpretativi sull’attuale normativa concernente la disparità di trattamento dell’assicurato da compagnia a compagnia. Nello specifico vengono introdotti benefici per determinate categorie di assicurati come portatori di handicap, conviventi di fatto e uniti civilmente nonchè veicoli oggetto di leasing.