Un colpo di sonno non può e non deve più uccidere. Per questo motivo un dispositivo proveniente dal Regno Unito punta a diminuire drasticamente gli incidenti provocati da sonnolenza alla guida. Si chiama “StopSleep” e viene indossato come un anello che funziona attraverso otto sensori capaci di misurare l’attività elettrica sottopelle, uno dei maggiori indicatori dello stato psicofisico di una persona. A seconda dei dati ricevuti “dall’anello” è stata pensata una scala di avvisi. Dapprima un semplice vibrare per “consigliare” all’automobilista che è più prudente fermarsi e di ristorarsi con un sonnellino prima di continuare. Se si rimane al volante nonostante i primi avvisi soft ecco che “StopSleep” oltre a vibrare inizia anche ad emettere suoni acustici di alto volume così da tenere sveglio il conducente ed evitare, così, uscite di strada o incidenti. Il dispositivo è finalizzato a quegli utenti che trascorrono molte ore al volante come camionisti, autisti di autobus e tassisti ma è consigliabile anche per i semplici automobilisti che per lavoro o piacere viaggiano di notte. Un’innovazione che può rappresentare un aiuto concreto e salvare tante vite.
Mai più colpi di sonno al volante, ecco dal Regno Unito “StopSleep”
associazione.vittime.strada2017-12-20T15:33:59+02:0020-Dicembre-2017|News, Sicurezza, Tecnologia|0 Comments