Con il decreto n. 139 del 10 luglio 2017 il Parlamento modifica l’elenco delle malattie ematiche che impediscono di sostenere l’esame e conseguire la patente o di rinnovarla. Il dispositivo sarà operativo a partire da lunedì 6 ottobre e nello specifico è stata concepita “in considerazione del progresso scientifico intervenuti sui nuovi strumenti di diagnosi e sulle nuove terapie per la cura delle malattie del sangue”. Le modifiche riguarderanno soprattutto l’appendice II del Codice della Strada dove si elencano tutte le patologie che non consentono di ottenere il certificato di ideonità alla guida, ovvero quelle chiaramente incompatibili con la sicurezza stradale, con in cima alla lista le malattie cardiovascolari gravi, malattie endocrine gravi diverse dal diabete, patologie del sistema nervoso centrale e periferico, encefalite, sclerosi multipla.