Importante accordo siglato nei giorni scorsi, a Roma e Bologna, tra medici legali e giudici di pace in materia di risarcimento danni alla persona. Ad annunciarlo è stato Paolo Arbarello, presidente del Sismel (sindacato degli specialisti in medicina legale): con tale riforma è stato possibile creare la giusta sintesi tra diritto e medicina, oltre che valorizzare le competenze dei sanitari in materia di risarcimento danni alla persona. Un protocollo che permette, pertanto, di ampliare la competenza per valore dei giudici di pace sia per le cause da incidenti stradali sia in altri ambiti (responsabilità sanitaria compresa). ”Un importante riconoscimento per la nostra categoria che ci dà una piccola soddisfazione morale per le tante mortificazioni subite, in quanto ci siamo visti scavalcare, nelle nomine giudiziarie, da consulenti con specializzazioni non adeguate alle questioni da trattare”, ha dichiarato Arbarello in una nota dell’Associazione. “La nostra è una professione complessa, di supporto ai vari committenti, le assicurazioni, i privati, ma anche lo Stato. Il grande problema del medico legale è proprio quello di mantenersi impermeabile alle tante pressioni. E’ arrivato il momento –  ha concluso Arbarello – di dedicare la nostra attenzione alla riforma delle tariffe professionali adeguandole al ruolo, alla peculiarità ed alla dignità professionale degli specialisti in medicina legale e delle assicurazioni”.