“Sulla strada cervello sempre acceso”, parola di Michele Pittacolo, pluricampione del mondo di ciclismo paralimpico e grande amico e sostenitore dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada basta sangue sulle strade Onlus, che diventa nostro Testimonial contribuendo ad aiutarci nella diffusione di importanti messaggi di sensibilizzazione alla sicurezza stradale.
Anche Michele è una vittima della strada. Il 12 settembre 2007, durante un allenamento, un gravissimo incidente gli ha stravolto la vita. “Settimane di terapia intensiva, ospedali, interventi chirurgici e cure logoranti che hanno messo alla prova le mie certezze – commenta Michele – e tutto quello che ormai davo per scontato (anche solo fare una passeggiata o svolgere le attività più semplici). Adesso, in ricordo di quella giornata, ho una placca di titanio in testa, e la parte destra del cranio ricostruita in resina, grossi problemi alla mano destra, alla spalla sinistra, all’occhio sinistro, difficoltà di equilibrio e nel linguaggio… Grazie alla mia determinazione a non mollare mai e all’aiuto insostituibile di mia moglie, passo dopo passo, ho recuperato forze e, come rinato, ho ripreso a correre… per tutti, ma soprattutto per me, quasi un miracolo!”.
E questa sua determinazione la trasferisce ogni giorno agli altri, soprattutto alle giovani generazioni che spesso incontra nelle scuole. A loro è solito dire, così come agli adulti, “Io uso sempre la testa e il casco. Tu usa almeno la testa”, oppure “Ho avuto la bicicletta. Vorrei continuare a pedalare”, e ancora “In auto mantenete la distanza di sicurezza: anche i ciclisti davanti a voi usano i freni”.
Sono tutti importanti accorgimenti che possono salvare la vita. La nostra e quella degli altri. E a Michele, che si dice onorato di essere un nostro Testimonial, non possiamo dire che grazie per l’importante contributo che ha scelto di dare.