Non ci saranno nella prossima legge di bilancio nè la norma che prevedeva un inasprimento delle sanzioni sull’utilizzo dei telefoni cellulari alla guida nè l’obbligo degli allarmi per i seggiolini dei bimbi in auto in chiave antiabbandono. Questi due emendamenti sono stati cassati dalla Commissione Bilancio della Camera dove erano arrivati per essere approvati, appunto, con la finanziaria. Invece non sarà così perchè fanno parte di quei 2mila emendamenti eliminati per “estraneità di materia o per problemi di copertura”. Un duro colpo per la prevenzione in ambito di sicurezza stradale. La norma sui telefoni cellulari avrebbe previsto l’immediato ritiro della patente da 1 a 3 mesi, che sarebbero raddoppiati in caso di recidiva nel momento in cui l’automobilista veniva fermato con il cellulare in mano. L’auspicio è che entrambi gli emendamenti diventino materia di legge durante la prossima legislatura. C’è, infatti, delusione e rammarico per la mancata introduzione di due provvedimenti così importanti che avrebbero fatto compiere, almeno nel primo caso, al nostro codice della strada un sensibile passo in avanti sulla prevenzione degli incidenti stradali.