Un bando da 280 milioni di euro per la produzione, fornitura e posa in opera, sull’intero territorio nazionale, della nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo. Questo è quanto pubblicato da Anas Gruppo FS Italiane sulla Gazzetta Ufficiale al fine di dotare le strade italiane, prese in gestione, di un nuovo dispositivo di sicurezza.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini – è di innalzare i livelli di sicurezza della nostra rete, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. È un prodotto interamente ideato e realizzato da Anas con alte performance di resistenza negli spazi ridotti, aspetto che risponde puntualmente alle esigenze di molte tratte della nostra rete stradale”.
La barriera spartitraffico, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è stata ideata e progettata dalla Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas, e ha ottenuto la marcatura CE nel 2019 dopo il superamento delle prove dell’apposito crash test eseguito a Bollate, in provincia di Milano, nel CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale.
Nel dettaglio il bando riguarda 16 lotti, ripartiti per regione che interessano le arterie viarie gestite da Anas. Per ciascuna regione gli investimenti sono: 30 milioni di euro per la Sicilia (lotto 1), 20 milioni per la Sardegna (lotto 2), 20 milioni per la Calabria (lotto 3), 30 milioni per la Basilicata (lotto 4), 20 milioni per la Puglia (lotto 5), 10 milioni per la Campania (lotto 6), 10 milioni per il Lazio (lotto 7), 20 milioni per l’Abruzzo e il Molise (lotto 8), 10 milioni per le Marche (lotto 9), 20 milioni per l’Umbria (lotto 10), 10 milioni per la Toscana (lotto 11), 30 milioni per l’Emilia Romagna (lotto 12), 10 milioni per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia (lotto 13), 20 milioni per la Lombardia (lotto 14), 10 milioni per il Piemonte e la Valle d’Aosta (lotto 15), 10 milioni per la Liguria (lotto 16).
Le imprese interessate dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 28 luglio 2020.
Come Ente portatore di interessi collettivi e nazionali siamo quotidianamente impegnati nella difesa e nella tutela dei diritti di tutti gli utenti della strada.
In diverse occasioni abbiamo condannato, anche nelle sedi opportune, l’inefficienza e la noncuranza di Anas che ha portato ad epiloghi tragici. Ma ciò non significa che, in occasioni come questa, non sia onesto riconoscere l’impegno profuso per la sicurezza delle nostre strade. Ciò per rimarcare il concetto secondo cui le azioni meritorie vanno evidenziate tanto quanto quelle che ledono gli interessi degli utenti. Secondo l’adagio per il quale va sempre riconosciuto a ciascuno il suo. Lo ha ricordato qualche giorno fa sulle pagine del Corriere della Sera anche Monsignor Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia: “In nome del male eventualmente compiuto non si può e non si deve cancellare il bene fatto”.