Il testo base del nuovo Codice della Strada è stato inviato ai gruppi parlamentari e a maggio verrà discusso in Parlamento mentre la Commissione Trasporti della Camera si occuperà di esaminare la legge delega del Governo affinchè sia adottata una semplificazione delle norme. I punti più rilevanti riguardano il limite di velocità a 150 km/h nelle autostrade a tre corsie e la possibilità di andare in bicicletta contromano. Entrambi sono stati eliminati dal testo, così come il divieto di fumo in auto mentre c’è stato un generale inasprimento delle sanzioni per coloro che vengono sorpresi alla guida con lo smartphone o altri dispositivi elettronici. La multa passa da una forbice di 161 a 647 euro, attualmente in vigore, ad un’altra di minimo 422 euro fino a 1.697 con sospensione della patente da sette giorni a due mesi. In caso di recidiva entro i due anni la sospensione viene estesa da uno a tre mesi con decurtazione dei punti della patente che passa da 5 a 10 punti. Mano pesante anche su chi parcheggia negli spazi destinati ai disabili o sui marciapiedi, con raddoppio dei punti decurtati (4 e non più 2), raddoppio delle sanzioni (da un minimo di 161 euro contro gli 85 della precedente normativa). Infine arriva una stretta anche per coloro che guidano “sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope” che non potranno rifiutarsi di sottoporsi all’accertamento in quanto andrebbero incontro a sanzioni dalle 422 ai 1.697 euro.