Approda oggi sul tavolo di Via Arenula, per un confronto prima di passare al vaglio del Consiglio dei Ministri, il testo che porterà alla presentazione di un disegno di legge mirato all’inasprimento delle condotte pericolose alla guida e volto a sanzionare più severamente le condotte di chi fugge dopo aver commesso un reato.  Il Guardasigilli punta ad approvare un provvedimento che preveda, tra le altre cose,  l’introduzione di una aggravante specifica per chi utilizza il cellulare alla guida – equiparandolo così alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti.

È previsto quindi per questo pomeriggio un tavolo di maggioranza nel quale si farà più concreta la richiesta di un via libera in tempi brevi per un disegno di legge ad hoc che introduca, oltre all’introduzione dell’aggravante per chi utilizza il telefono alla guida, una serie di novità che elenchiamo di seguito: 

 ➡      previsione di una aggravante specifica per chi utilizza il cellulare alla guida, ovvero di altri “apparecchi radiotelefonici o cuffie sonore” nei reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali;

➡      ampliamento delle condotte di particolare pericolosità punendo chi cagiona per colpa la morte di una persona oltrepassando una striscia longitudinale;

➡      inasprimento delle pene per chi causa un incidente mortale commettendo due o più violazioni della disciplina della circolazione stradale;

➡      abrogazione del comma 7 dell’art. 589-bis c.p.: nessun concorso di colpa e sconto di pena se l’evento morte non derivi esclusivamente dall’azione o dall’omissione del colpevole;

➡  aumento di pena di due terzi ovvero della metà se il conducente è in stato di ebbrezza alcolica per chi omette di prestare assistenza o non si mette immediatamente a disposizione della polizia giudiziaria;

➡      aumento di pena di un terzo in caso di morte di più persone;

➡      arresto obbligatorio nel caso di omissione di soccorso, ora facoltativo.