Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso straordinario avanzato da Anas al Capo dello Stato nel quale veniva contestata la circolare emanata dal Ministero dell’Interno che specificava come l’omicidio stradale possa essere configurato anche a carico del gestore della strada, qualora questi violi l’articolo 14 del Codice della Strada, “Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade”. L’ente gestore ha infatti l’obbligo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura.