Da quando la legge del 2010 ha imposto l’obbligo del “cambio gomme” tra la stagione invernale e quella estiva (e viceversa), tanti automobilisti sono andati nel panico. Sono in molti a non tenere conto delle norme vigenti in tema di sicurezza stradale. Secondo l’ultimo rapporto condotto dal Servizio Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma e Federpneus su 12.910 autovetture controllate, tra metà aprile e metà giugno, (quindi fuori dal “periodo di garanzia” per le gomme invernali) ben 4.821 erano equipaggiate con pneumatici M+S (il 37,34% del campione. Di queste 24,08% solo con la sigla M+S e il 13,26% M+S con pittogramma alpino) e 1.024 presentavano un equipaggiamento non omogeneo (il 7,93% del campione).

I costi delle gomme invernali
Molti automobilisti non cambiano le gomme per risparmiare. In realtà, oggi, i prezzi si sono abbassati di molto. In media, il costo delle gomme termiche non supera del 10% il valore di quelle estive. Specialmente su Internet si possono trovare offerte e prezzi molto variabili. Digitando “gomme termiche” su Google si ottengono 383.000 risultati e l’utente può cercare il tipo di pneumatici più adatti al suo veicolo e al prezzo più competitivo su siti come tirendo.it o giga-pneumatici.it. Anche il costo del montaggio, ormai, è stato del tutto abbattuto. Molte carrozzerie offrono questo servizio a circa 20 euro. Più in generale, se ci si riflette, essere a norma, conviene anche dal punto di vista economico. Una volta che si è comprato il “set” di gomme, infatti, il costo verrà abbattuto nel tempo. Basti pensare che, utilizzando due tipi di pneumatici nel corso dei 12 mesi, entrambi si usureranno meno e, di conseguenza, avranno una “vita” più lunga.

Quanto costa non rispettare la legge
Come si è visto, sono in molti a non rispettare la legge, illudendosi di risparmiare. I “furbetti del pneumatico”, però, non tengono conto delle eventuali conseguenze dei loro gesti. Solitamente chi la fa franca è l’automobilista che si muove solo in città. Qui, i controlli sono molto rari e difficilmente si incapperà nella multa da 41 euro che tocca a chi non ha le gomme giuste montate sulla propria autovettura. Chi viaggia, però, deve stare molto attento. In quel caso la multa è di 85 euro in strade extra urbane. Ai recidivi (cioè chi verrà sorpreso per la seconda volta per la medesima infrazione) verranno anche tolti 3 punti alla patente. Fuori dai centri abitanti, infatti, sono effettuati molti più controlli. Soprattutto, i pericoli che si corrono sulla strada extraurbana sono maggiori. La grande differenza tra le gomme estive e quelle invernali, sta, infatti, nel battistrada e nella mescola. La gomma più morbida permette di avere una buona aderenza anche a basse temperature. Questi pneumatici entrano più facilmente e velocemente in temperatura di esercizio e, mantengono una elevata elasticità dei tasselli, permettono un attrito sufficiente alla guida su fondi a bassa temperatura.

Prevenire incidenti stradali
Guidare senza pneumatici conformi aumenta il rischio di incidenti stradali. Da questo punto di vista, bisogna tenere conto anche dell’introduzione di reato stradale. Infatti, chi non rispetta l’obbligo di dotazioni invernali e causa un incidente con ferite all’altro guidatore (oppure a un pedone o a qualsiasi altro utente della strada) guaribili in oltre 40 giorni, può essere perseguito. In quel caso il Prefetto dispone il ritiro immediato della patente. Il giudice successivamente valuterà se sospendere la licenza di guida fino a 5 anni. Senza contare che l’assicurazione, in caso di sinistro, aumenterà i massimali della polizza. A conti fatti, dunque, non rispettare la legge costa molto più che rispettarla.

Fonte: quotidianodiragusa.it