L’evoluzione della motocicletta viene ormai definita “RoboMoto” perchè si sta rapidamente trasformando in un oggetto hi-tech e robotizzato. La tecnologia, basata su sensori e connessioni, rappresenta una spinta importante sul fronte sicurezza e così facendo rende sempre più piacevole viaggiare sulle due ruote. In Italia le maggiori case motociclistice, con Ducati e Piaggio in testa, stanno lavorando su questo fronte e infatti sulle moto compariranno radar anteriori e posteriori anticollisione già a partire dal 2020. Le altre implementazioni riguarderanno ultrasuoni, radar, telecamere e raggi laser per aumentare le informazioni a disposizione del centauro ma non si sostituiranno ad esso perchè la guida autonoma sulla moto potrebbe rivelarsi un boomerang. La vera novità arriva dal Giappone dove si stanno studiando le modalità di sfruttare l’intelligenza artificiale applicata ai pericoli della strada come ostacoli improvvisi o buche, tema attualissimo in Italia. Suggerimenti su traiettorie e percorsi alternativi possono decisamente aiutare i motociclisti, in attesa di poter viaggiare su manti stradali adeguati.