Chissà se il 2022 sarà l’anno della svolta nell’ambito della sicurezza stradale. I presupposti sembrerebbero esserci, grazie anche all’inaugurazione, avvenuta lo scorso 17 dicembre, della sede romana della ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali nata, non senza travaglio, nel 2019, per sostituire l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) ma con l’idea di includere anche il controllo e la vigilanza dei lavori e degli interventi, da parte dei concessionari, necessari ai fini della sicurezza delle infrastrutture e del traffico.

La sede romana

L’Agenzia approda quindi a Roma, in un edificio di 9 piani in zona EUR, con l’idea di aprire una terza sede a Genova ed entrare così a regime con 4 aree operative territoriali (nord est, nord ovest, centro e sud) e 14 uffici locali, mentre il personale passerà da circa 200 a 669 addetti. È in fase di pubblicazione infatti un concorso per l’assunzione di circa 300 persone tra ingegneri, tecnici e amministrativi, mentre dal primo gennaio 2022 l’Ansfisa acquisirà le competenze sugli impianti a fune, metropolitane, tranvie, scale mobili, ascensori e tapis roulant pubblici, incorporando il personale attualmente in servizio presso gli uffici del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili preposti finora alla sicurezza dei trasporti a impianti fissi.

I dati

Per quanto riguarda la sicurezza stradale, l’Agenzia fa sapere di aver avviato da luglio l’attività ispettiva sulle strade e autostrade italiane che in 4 mesi ha impiegato 22 commissioni ispettive, con 30 tecnici che hanno condotto 5 audit su altrettanti gestori e controllato 13 tratte stradali e autostradali con circa 150 opere d’arte ispezionate (ponti, cavalcavia, gallerie), a cui si aggiungono 9 ispezioni di gallerie appartenenti alla rete TEN e 5 verifiche su ponti mobili e tratte segnalate per criticità.

Le dichiarazioni del Direttore

“Si tratta di un passo importante per un’Agenzia che sta crescendo velocemente – ha dichiarato il Direttore, Domenico De Bartolomeo – Stiamo lavorando per organizzare anche le altre sedi sul territorio, a partire da quella prevista a Genova che avrà una particolare vocazione per il settore delle infrastrutture stradali. Intanto, abbiamo compiuto diversi passi per avviare le attività ispettive: da luglio i nostri tecnici sono scesi in campo per controllare strade e autostrade. Sul fronte delle ferrovie abbiamo potenziamo la nostra supervisione, allargando lo sguardo alle realtà locali. Ci stiamo preparando ad accogliere sotto la nostra competenza dal primo gennaio 2022 le metropolitane, le funivie, gli impianti fissi e la commissione permanente per le gallerie”.