Importante iniziativa di sensibilizzazione, rivolta soprattutto ai giovani, lanciata dalla FIA, la Federation Internationale de l’Automobile, insieme al parlamentare europeo Dieter Liebrech Koch e a oltre 20 Automobile e Touring club del Vecchio Continente, fra cui l’Automobile Club d’Italia. Si chiama #parkyourphone e intende attirare l’attenzione di tutti, automobilisti, ciclisti, pedoni, sulla necessità del rispetto delle regole per combattere la distrazione che, insieme con la velocità eccessiva, è concausa degli oltre 3.500 morti ogni giorno sulle strade del mondo.
L’appello a evitare la distrazione al volante (ma non solo: anche a piedi, in bicicletta o in scooter) passa soprattutto attraverso il messaggio di non utilizzare il cellulare quando si è sulla strada.
#parkyourphone riprende il trend lanciato nel 2016 dall’ACI, con la sua campagna #mollastotelefono, #guardalastrada che ha ottenuto risultati eclatanti e consensi generalizzati, con oltre 6 milioni di visualizzazioni e 17 milioni di contatti unici.
«Per combattere la perdita di oltre 3.500 vite al giorno», è l’appello lanciato da Jean Todt, Presidente FIA ed ex responsabile della Gestion Sportiva della Ferrari ai tempi trionfali di Micheal Schumacher, «chiedo con forza a tutti quelli che si muovono in strada di riporre il loro smartphone quando si trovano nel traffico».
Il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, nell’occasione del lancio della campagna #parkyourphone ha fatto il punto sugli incidenti stradali nel nostro Paese: «Ci stiamo muovendo nella direzione giusta, ma non bisogna mai abbassare la guardia, soprattutto verso gli utenti deboli della strada. E’ necessario insistere ancora con campagne di sensibilizzazione come questa, alla luce anche dei successi ottenuti da quelle precedenti, come #guardalastrada, #mollastotelefono».
Nel dibattito sull’uso (e abuso) degli smartphone alla guida è intervenuta una ricerca recente elaborata negli Stati Uniti. Tra il 2014 e il 2016 il numero di incidenti stradali letali negli Stati Uniti è tornato a crescere dopo un decennio in calo e, secondo alcuni esperti interpellati dalla testata Bloomberg, questo aumento è direttamente collegato all’uso degli smartphone, sempre più diffusi tra la popolazione. Per gli esperti i lievi aumenti registrati per l’eccesso di velocità e la guida in stato ebbrezza non possono giustificare, da soli, l’incremento degli incidenti letali. Questi sempre più spesso riguardano pedoni, moto e bici. La testata nota come dal 2014 al 2016 il numero di possessori di smartphone sia passato dal 75% all’81% della popolazione. Negli ultimi due anni inoltre, la percentuale di chi usa i telefoni per leggere le notizie sui social e scambiarsi foto è salita dal 70 all’80%.
Dunque, l’allarme causato dagli incidenti stradali dovuto agli smartphone (oltre che ai tablet) sarebbe fortemente sottostimato. Il rischio è altissimo, se ne parla ancora poco, e per esempio non si vedono ancora in Italia (come invece accade già in altri Paesi) spot di “pubblicità progresso” che facciano vedere, anche in modo crudo, gli effetti devastanti della distrazione al volante causata dai cellulari. Per esempio, il lungo video diffuso dalla polizia inglese (ovviamente girato interamente con degli attori) che vi riproponiamo sotto. In Inghilterra il filmato viene trasmesso durante le lezioni di guida delle autoscuole, allo scopo di sensibilizzare i giovani. Infatti, durante l’uso dello smartphone magari per incioare sms l’automobilista si distrae dai 2 ai 5 secondi, che per i tempi di reazione è tantissimo, troppo.
Bloomberg cita il National Safety Council, un’organizzazione no profit, che in un recente rapporto asserisce che persino negli Stati Uniti solo la metà degli incidenti stradali letali legati all’uso di smartphone è riportata correttamente nel database dell’Nhtsa, cioè l’agenzia governativa National Highway Transportation Safety Administration.
IL VIDEO SHOCK DELLA POLIZIA INGLESE PER CONTRASTARE GLI SMS ALLA GUIDA
Fonte: famigliacristiana.it