Gli pneumatici riciclati come possibile soluzione per nuovi manti stradali più resistenti. Un’opportunità che potrebbe aprirsi nel caso in cui il Legislatore classifichi il polverino di gomma non come un rifiuto bensì come materiale lavorabile e riutilizzabile. Ad intervenire sull’argomento è stato Ecopneus, consorzio che gestisce il 70% degli pneumatici fuori uso. In Italia, attualmente, soltanto 500 chilometri di strade sono stati asfaltati con tali tecniche sperimentali, frutto di accordi tra consorzio e piccoli enti locali ma il potenziale rimane alto. Naturalmente, come ha spiegato il direttore generale di Ecopneus Giovanni Corbetta al Corriere della Sera, dagli pneumatici fuori uso si possono ricavare tanti utilizzi soprattutto in ambito sportivo come terreni di gioco in materiale sintetico o protezioni, ma il tema dell’asfalto stradale rimane in primo piano, vista l’emergenza su numerose arterie urbane ed extraurbane sparse su tutto il territorio nazionale.