Era il 20 marzo 2016 quando avvenne il tragico incidente in Catalogna, sull’autostrada tra Valencia e Barcellona, nel quale persero la vita 13 persone che viaggiavano a bordo di un bus. Tra queste vittime, sette erano italiane: tutte giovani, universitarie, piene di vita e di sogni. Fu lo stesso autista del pullman ad ammettere che, a causa di un colpo di sonno, aveva perso il controllo del mezzo andando ad invadere la carreggiata opposta. Il caso alcuni mesi fa è stato archiviato dal giudice competente ed ai genitori delle ragazze, oltre al grande dolore, non resta altro a cui appellarsi per avere giustizia. A distanza di un anno la speranza è che si riesca, quanto prima, a fare chiarezza sulla vicenda giudiziaria e che una simile tragedia serva da ulteriore stimolo per dare risalto ad un tema troppo importante come la sicurezza stradale