Stefano Dalena aveva ritirato da poche ore una Fiat 500 che avrebbe dovuto portare presso la ditta di rivendita auto per la quale lavorava, in zona Castelli Romani. Partito da Torino, il suo viaggio si è bruscamente interrotto sull’autostrada A1 all’altezza di Monte San Savino (Arezzo) intorno alle ore 22 del 15 marzo. La sua vettura ha tamponato violentemente un tir con rimorchio, incastrandosi nella parte sottostante del mezzo, e le fiamme lo hanno inghiottito in pochi secondi rendendo inutili i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco: dell’auto è rimasto ben poco, uno scheletro annerito. Carbonizzati anche i documenti dell’uomo, gli inquirenti sono riusciti a ricostruirne l’identità prima grazie al riconoscimento da parte della moglie, successivamente la conferma è arrivata con il test del dna su richiesta della Polstrada di Arezzo. Praticamente illeso l’autista del tir, D. R. di 48 anni, trasportato in codice verde presso l’ospedale San Donato di Arezzo.
Stefano lascia la moglie e due figli: l’Associazione Familiari e Vittime della Strada basta sangue sulle strade Onlus si stringe al dolore della famiglia.