La Croazia come esempio di rigore per l’eccesso di velocità. La polizia ha messo in campo uomini e mezzi per contrastare questa piaga pericolosa. A fronte di un investimento di circa tre milioni di euro in attrezzature le forze dell’ordine del Paese che affaccia sull’Adriatico, hanno incassato la bellezza di 33,4 milioni di euro a fronte del 1,2 previsto nel bilancio. Questo tesoretto deriva da 323.564 eccessi di velocità rilevati sulle strade che fanno una media di 886 infrazioni giornaliere. Numeri in crescita visto che l’incremento rispetto ai due anni precedenti è stato del 21,5%. Ma c’è un problema. Qualcuno in Italia ha architettato una truffa nella quale è bene non cadere. In Lombardia, e in particolare nella provincia di Bergamo, stanno arrivando raccomandate simili ai classici avvisi di pagamento di contravvenzioni provenienti dalla Croazia con un iban italiano. Ebbene si tratta di una truffa e in ogni caso, nel dubbio, consigliamo di chiedere lumi al più vicino commissariato di polizia.